Gli impianti di aspirazione centralizzata sono sistemi che si stanno diffondendo in modo importante non solo in ambito residenziale, ma anche nel settore del terziario e in settori quali il settore alberghiero e similare per la loro flessibilità, ma soprattutto perché garantiscono all’utilizzatore di poter eseguire la pulizia degli ambienti in modo semplice senza dover trasportare materiale ed apparecchiature pesanti ed ingombranti.

I componenti di base che caratterizzano un impianto centralizzato aspirapolvere sono i seguenti:

Centrale di aspirazione;

Impianto di distribuzione;

Punti di aspirazione locale.

Questi sistemi non solo permettono di evitare all’utente di spostare macchinari o aspirapolveri ingombranti, ma libera dalla necessità di essere particolarmente vicini alle normali prese di corrente elettriche, permette un consistente risparmio
energetico e assicura un maggior livello di pulizia agli ambienti.

Per effettuare il dimensionamento di un impianto aspirapolvere va considerato in prima battuta che una presa di aspirazione garantisca la copertura di aspirazione di una superficie pari a 30-35 m².

Un altro fattore di cui è utile tenere conto è che le tubazioni flessibili devono poter essere spostate da una stanza all’altra in modo semplice e veloce.

Pertanto è evidente che tanto più lunga sarà la tubazione flessibile, tanto minore sarà la praticità di trasporto. Nel calcolo delle aree raggiungibili grazie a ciascun tubo flessibile è importante ricordare che alla lunghezza della tubazione
va ovviamente aggiunta la lunghezza del tubo telescopico di aspirazione, che normalmente è attorno ad metro di lunghezza.